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PRINCIPALI DESTINAZIONI IN KIRGHIZISTAN

Lago Issyk Kul Il secondo lago di tipo alpino più grande al mondo dopo il lago Titicaca in Sud America. Misura 182 km di lunghezza e 58 km di larghezza, il lago è il risultato di una remota attività vulcanica.Tuttora una residua attività termica fa si che il lago non gela mai, anche in pieno inverno. In estate la temperatura dell'acqua raggiunge i 25-28 gradi centigradi (più calda dell'aria) e si può nuotare nel lago chiuso su tutti i lati dalle cime innevate delle montagne di Tien Shan. Caldo e profondo nel corso dei secoli il lago ha sempre rappresentato  un'oasi idilliaca  in un  ambiente di alta montagna. Il Lago Issyk Kul e gli ambienti circostanti sono giustamente considerati tra iluoghi dell'Asia centrale più notevoli.

Djety Oguz Gorge.Djety Oguz in Kirghizo significa "Sette Tori". Questa pittoresca gola è chiamato così a causa delle formazioni rocciose rosse di sabbia ricoperte da foreste di abeti rossi  del Tien Shan. Il percorso da fare a piedi conduce  fino alla gola principale lungo il sinuoso fiume Djety Oguz; lungo il percorso si visitano alcune yurte delle famiglie nomadi locali.
Facoltativamente: Nella gola, è possibile assistere ad una dimostrazione di caccia  con aquila

Lago Song Kul Uno dei luoghi più incantevoli del Kirghizistan. A 3000 m di altitudine è circondato da pascoli rigogliosi frequentati nei mesi estivi dai nomadi kirghizi con il loro bestiame. E' possibile accamparsi e soggiornare negli accampamenti yurta , riunirsi attorno al fuoco dei bivacchi sotto l'incombente cielo stellato notturno. Luglio e agosto è il periodo migliore per soggiornarvi; periodo nel quale vengono anche organizzati iniziative culturali ed i tradizionali giochi equestri.

ALTYN ARASHAN, una spartana stazione termale,adagiata in una pittoresca vallata alpina a 3000 m di quota sullo sfondo del Pik Palatka. Gran parte di questo territorio è un’area di ricerca botanica chiamata Riserva Naturale Statale dell’ Arashan, abitata da leopardi delle nevi, orsi, cavalli e pecore delle famiglie locali. ha diversi  stabilimenti termali. Acque calde naturali fluiscono in una serie di vasche di cemento racchiuse in capanne di legno. Le pozze esalano vapori sulfurei e nelle porte delle capanne è affisso  il certificato delle proprietà curative di queste acque. È un modo eccezionale per rilassarsi; quasi d’obbligo, dopo il bagno è il tuffo nelle gelide acque del fiume.
Bishkek city Centro economico e capitale del Kirghizistan, Bishkek , sovrastata dalle sempre innevate cime del Kirghizistan Alatau, è una tranquilla città di ampi viali alberati ed edifici risalenti all'era  sovietica; la grande statua di Lenin è ancora presente  nel vasto piazzale centrale della città, unica sopravvissuta in Asia Centrale.  Tra le principali attrattive il Museo di Storia dello Stato, il palazzo del parlamento, la prospettiva Chui il Manas Monument, l'epico eroe nazionale del popolo kirghiso, i magazzini  ZUM e  il bazar Oshil più grande mercato in Bishkek Karakol La città di Karakol è situata nella parte orientale della zona del lago Yssyk Kul, ai piedi delle montagne più pittoresche di Tien Shan. Di rilievo la moschea Dungana, una costruzione unica in stile cinese e la vecchia cattedrale ortodossa russa della Santissima Trinità di legno, costruita senza l'uso di chiodi. Karakol fu un importante presidio militare fondato  dai soldati cosacchi a metà del 19 ° secolo ;ed in epoca sovietica inaccessibile base militare per la sperimentazione di sottomarini. Das visitare anche il museo di NM Przhevalski, il pricipale esploratore russo dell'Asia Centrale .Su richiesta : cena in famiglia Dungana, piccola etnia di cinesi musulmani ,  dove gustare i piatti della cucina nazionale e imparare di più sulla loro vita e le tradizioni.

OSH - la seconda più grande città del Kirghizistan, nonché il centro amministrativo di una vastissima e popolosa provincia. È una delle città genuinamente antiche della regione, ma poche sono le testimonianze del suo passato tuttora esistenti. Ha impronte sovietiche sia nell’architettura sia nella pianta urbana. Fu fondata da Stalin con l’obiettivo di isolare e conquistare la regione, un piano di cui ancora oggi la città risente le conseguenze. Il caravanserraglio di Rabat Malik. Era l' ultimo rifugio per i viandanti. E tuttora vi si può sostare, prima dei tornanti  del passo Tururgart che superando il Tian Shan ci conduce a Kashgar nel Turkestan cinese . E' possibile soggiornare nell'adiacente Yurta Camp
SITI RUPESTRI - PETROGLIFI

SAIMALUU TASH - Il più grande sito d'incisioni rupestri dell'asia centrale in una remota gola - Con escursione a cavallo - VEDI

Cholpon Ata Petroglyphs Il cosiddetto "giardino di pietra" o  tempio a cielo aperto conserva iscrizione rupestri e stele  di cultura Scita datate dal a 9-8 secolo aC fino al 3-4 secolo dC. Si trova ai piedi del Kungei Alatau Ridge affacciato sul lago Yssyk Kul . L'escursione è completata con al visita al locale museo etnografico.

 

 Torre Burana L'antico minareto risale all'epoca  Karakhanide 11°-12° ecolo DC , dove nel sito venne edificata la città di Balagasun, tappa di scambio importante lungo una delle rotte della Via della Seta. E' presente un piccolo museo locale, e una raccolta di Balbals,  tombe antiche di civiltà turca.

CAMPI YURTA . Un modo ideale per avvicinarsi alla originale cultura nomade del popolo kyrgyzo. Durante tutta la stagione estiva , viene offerta la possibilità di vivere per alcuni giorni le esperienze dei nomadi Kyrgyzi: si alloggia nei campi Yurta, tende tradizionali rivestite di tappeti di feltro; si assaporano i piatti della gustosa cucina tipica, si visitano le locali attività artigianali, si assiste a spettacoli di folklore e ci si può cimentare nelle originali attività equestri, si compiono escursioni a piedi , a cavallo o su cammello in habitat incontaminati, dal semideserto, alla selva di montagna, all'ambiente lacustre. Gli itinerari partono da Bishkek per addentrarsi nell’area dei laghi Song Kul e Yssyk-kul in cui si specchiano le vette del Tian Shan. Sono tutti basati su un approccio eco-compatibile e rispettoso della cultura del popolo Kyrgyzo. Kochkor village Il Villaggio è situato lungo la riva meridionale del lago Issyk Kul.  Nel villaggio di Kochkor è presente  un museo e un negozio artigianale di prodotti artigianali tra cui enormi  coperte di feltro e di seta, per finire con piccole decorazioni per l'albero di Natale. Le donne del villaggio  sono dedite oltre alla lavorazione del feltro alla manifattura dei tappeti, al ricamo e alla filatur. Se si desidera è anche possibile partecipare a dimostrazione di produzione dello shyrdak, il tipico tasppeto kirghizo

ARLSANBOB è un’oasi ad alta quota che ospita la più grande foresta di alberi di noce di tutta la terra. Alle spalle della città si emergono come una muraglia i monti Babasha-Ata dove è possibile fare trekking ai laghi sacri di Kol Kupan.  Nella piazza principale della città si trovano i caffè,un bazar e la moschea locale.  A partire dalla metà di settembre la gente del posto si trasferisce nella foresta per la raccolta delle noci e come per tradizione ogni famiglia macella una pecora e ne condivide la carne insieme ai propri vicini. Le  notti autunnali sono illuminate dai falò e diventano un momento di aggregazione in cui si intonano canti e si fanno grandi scorpacciate di carne di montone

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 Ala Archa National Park  - Situato in una pittoresca gola l'Ala Archa National Park  dista 40 km da Bishkek. E 'un luogo popolare per l'escursionismo, lo sci e l'alpinismo compresi l'escursioni a più di 20 ghiacciai. Si estende su 200 km ² - valli per lo più di boschi, cascate e fiumi ricchi di trote. L'altitudine varia dai 1500 ai 4895m punto più alto (Peak Semenov Tien Shanskii). Sono presenti diverse specie fasunistiche e arboree  rare  . Tra gli alberi è tradizionalmente venerato il ginepro, mentre i prati di montagna sono l'habitat di stambecchi, cervi e marmotte. L' Ala Archa National Park è uno dei pochi santuari rimasti della rara specie di leopardo delle nevi . Sono tracciati vari percorsi di trekking ; si può camminare lungo il fiume (il percorso più semplice), salire sino alla cascata  di Sai Ak o al cimitero degli alpinisti.

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